Il giocatore
Giocava ogni notte a poker. Da anni la moglie piangeva la sua dipendenza. Quella sera ormai a corto di lacrime fece le valigie e tornò a casa.
Continua a leggere "Il giocatore"Giocava ogni notte a poker. Da anni la moglie piangeva la sua dipendenza. Quella sera ormai a corto di lacrime fece le valigie e tornò a casa.
Continua a leggere "Il giocatore"Mancava solo una porta cui bussare, finalmente aveva quasi finito. Il colonnello avrebbe comunicato a un’altra moglie la perdita del marito.
Continua a leggere "Il portavoce"Ennesima birra, apparecchia assenza e solitudine.
Continua a leggere "Solitari"Seduto al freddo della cella pensava a quando, da bambino, faceva sempre il poliziotto a guardia e ladri. Un leggero sorriso gli solcò il viso.
Continua a leggere "Guardia e ladri"PARTE PRIMA 01-04-2008 “IL RITROVAMENTO” E’ proprio vero che le cose che desideri maggiormente capitano quando meno te lo aspetti. Quando non pensi, o meglio pensi a tutt’altro. Sarà la sorte o forse una strana cosmogonica coincidenza di eventi, fatto sta che anche questa volta questo fenomeno si è verificato. Da tempo immemore mi dannavo […]
Continua a leggere "L’allenamento del pugile"Capire il mondo ancora era difficile. Sapeva che lei, quella bella, gli dava il latte e lui, quello barbuto, giocava. Aveva pochi mesi e rideva.
Continua a leggere "Riflessioni"E’ tardo pomeriggio in un giorno di inizio aprile, precisamente il cinque. Corre l’anno 1994 e la storia inizia nella villa sita al numero 171 di Lake Washington Boulevard, East Seattle. Kurt Cobain sta entrando nella serra sopra il garage visibilmente barcollante. E’ ubriaco perso e probabilmente quel giorno ha anche abusato oltremodo di eroina. Durante l’ultimo […]
Continua a leggere "E giuro che non ho una pistola."Il Parkinson lo colpì alla mano destra. Per anni nascose il fatto tenendo sempre la mano in tasca. Imparò anche a fumare con la sinistra.
Continua a leggere "Orgoglio"Mi chiamo Carlos, ho quarant’anni e faccio il pugile, per la precisione lo sparring partner. Molti di voi probabilmente, non essendo pratici di boxe, si staranno chiedendo cosa diavolo sia mai uno sparring partner. Beh in tutta sincerità ci sono volte in cui me lo chiedo anche io e mi chiedo anche se tutto questo […]
Continua a leggere "Quattro chiacchiere con uno sparring partner"Erano trascorsi sei mesi dal suo arrivo ma, fortunatamente, non aveva più cognizione di tempo e luogo. Quell’ospizio aveva l’aria di una galera.
Continua a leggere "L’abbandonato"Domenica primo maggio soleggiata, temperatura mite e vento calmo. Un leggero vento gli solletica piacevolmente le narici. Sono scattate da pochi secondi le 13 e Ayrton osserva il cielo sporgendosi dal box del suo team. Ad Imola si disputa la terza prova del mondiale di formula uno anno 1994, un campionato strano, partito male per […]
Continua a leggere "Ayrton"Tanworth-in-Arden, 24 Novembre 1974, sera. La pioggia batteva forte sugli sportelli chiusi. Gabrielle era affacciata da oltre mezz’ora stretta nel suo scialle di lana. “Io vado a dormire. ” la voce della madre Molly ruppe il silenzio surreale che regnava nella stanza. “Buonanotte mamma, tra poco mi ritiro anche io. Sogni d’oro.”. Trascorsero ancora alcuni […]
Continua a leggere "La via per l’azzurro"Quella sera di fine maggio 1606, il 28 per la precisione, Michelangelo giunse al campo Marzio per riunirsi con i soliti compagni di sventura e bevute. I programmi erano quelli abitudinari: una bevuta o anche più di una in giro per le taverne di Roma, una scappata furtiva in qualche bordello del centro e una […]
Continua a leggere "Per un fallo alla pallacorda"l tragitto che portava al patibolo era breve. Riuscì solo a pensare a moglie, figli e alla sua innocenza, pochi minuti dopo era già deceduto.
Continua a leggere "La condanna"Il cellulare squillò mentre Antonia stava scendendo dall’autobus. Estrasse goffamente il telefono evitando per un pelo di cadere dalla pedana del mezzo. “Pronto?” disse con voce squillante e tono interrogativo. Ancora non aveva preso l’abitudine di leggere sul display per sapere di chi si trattasse prima di rispondere. “Nonna ciao, sono Martina.”. “Amore di nonna, […]
Continua a leggere "Il club del sedici"Tre operai di ritorno dai cantieri conversano sull’autobus.Condividono stenti,stanchezza e capi aguzzini. Tanti problemi, troppi, pochi soldi.
Continua a leggere "Fatica"I genitori lo chiamarono Piero ma il carcere cambio il nome. “Ho due nomi “soleva dire sempre “Piero me lo ha dato mia madre, Jimmy la strada”
Continua a leggere "Il destino nel nome"L’ultima cosa che ricordò della vita fu la sensazione di dolore atroce che gli causò il corno del toro trapassandogli il polmone,poi spirò.
Continua a leggere "Spirando"Maria aveva quasi quarant’anni . Le amiche da sempre la chiamavano Mary tanto che le meno intime erano convinte fosse il suo vero nome. Quella sera Mary non sarebbe neppure dovuta uscire. Decisa a restare a casa si era fatta poi convincere dalle amiche che non fosse lo cosa giusta da fare finché alla fine […]
Continua a leggere "Mary"