Il falsario
Il falsario fu di parola.Nella busta che gli consegnò c’era la sua nuova identità.Prenotò subito un volo di sola andata per il Brasile.
Continua a leggere "Il falsario"Il falsario fu di parola.Nella busta che gli consegnò c’era la sua nuova identità.Prenotò subito un volo di sola andata per il Brasile.
Continua a leggere "Il falsario"Non hai prove, diceva alla moglie, potrebbe essere stato chiunque. Non sapeva che involontariamente un turista lo riprese mentre la picchiava.
Continua a leggere "Blow up"Estrasse la pistola entrando in banca ma l’urlo “Questa è una rapina” gli morì in gola. Lo fermarono. Sono disperato, non sono cattivo disse poco dopo in lacrime agli agenti.
Continua a leggere "Disperazione"Dopo essersi guardata attorno con circospezione, infilò il formaggio nella borsa. Uscì dal supermercato vergognandosi dei suoi ottanta anni. “C’hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame.” Fabrizio De Andrè
Continua a leggere "La vergogna"L’ispirazione non è a comando, pensò mentre sfilava sbuffando l’ennesimo foglio dalla macchina da scrivere. Fece una palla e centrò il cestino.
Continua a leggere "L’ispirazione"La sua voce rimbombava nella platea deserta. Ci vuole coraggio a calcare il palco, pensò il metronotte durante il giro di controllo del teatro.
Continua a leggere "Il palco"Trascorsero pochi minuti dal decollo e dall’oblò vedeva già la sua terra, piccola e lontana. Dover emigrare suonava come una dura sconfitta.
Continua a leggere "La sconfitta"Perdeva le notti cercando una soluzione che non avrebbe mai trovato. Dentro sentiva esplodere un vulcano di incomunicabilità. Pianse a dirotto.
Continua a leggere "Silenzi"Stop, avrebbe voluto urlare il regista ma non stava assistendo ad un suo film bensì alla sua vita. Si rigirò nel letto diverse volte, poi dormì.
Continua a leggere "Il regista"La notte gli faceva uno strano effetto. Faceva riemergere quei demoni che provava a scacciare di giorno. All’imbrunire iniziava a tremare.
Continua a leggere "Tramonti"Lei amava lui, lui amava lui…fratello di lei, il quale amava aiutare il prossimo e, presi i voti, partì per l’Africa. Problemi d’amore pensò.
Continua a leggere "Affari di cuore"Giocava ogni notte a poker. Da anni la moglie piangeva la sua dipendenza. Quella sera ormai a corto di lacrime fece le valigie e tornò a casa.
Continua a leggere "Il giocatore"Mancava solo una porta cui bussare, finalmente aveva quasi finito. Il colonnello avrebbe comunicato a un’altra moglie la perdita del marito.
Continua a leggere "Il portavoce"Seduto al freddo della cella pensava a quando, da bambino, faceva sempre il poliziotto a guardia e ladri. Un leggero sorriso gli solcò il viso.
Continua a leggere "Guardia e ladri"Capire il mondo ancora era difficile. Sapeva che lei, quella bella, gli dava il latte e lui, quello barbuto, giocava. Aveva pochi mesi e rideva.
Continua a leggere "Riflessioni"Il Parkinson lo colpì alla mano destra. Per anni nascose il fatto tenendo sempre la mano in tasca. Imparò anche a fumare con la sinistra.
Continua a leggere "Orgoglio"Erano trascorsi sei mesi dal suo arrivo ma, fortunatamente, non aveva più cognizione di tempo e luogo. Quell’ospizio aveva l’aria di una galera.
Continua a leggere "L’abbandonato"l tragitto che portava al patibolo era breve. Riuscì solo a pensare a moglie, figli e alla sua innocenza, pochi minuti dopo era già deceduto.
Continua a leggere "La condanna"Tre operai di ritorno dai cantieri conversano sull’autobus.Condividono stenti,stanchezza e capi aguzzini. Tanti problemi, troppi, pochi soldi.
Continua a leggere "Fatica"I genitori lo chiamarono Piero ma il carcere cambio il nome. “Ho due nomi “soleva dire sempre “Piero me lo ha dato mia madre, Jimmy la strada”
Continua a leggere "Il destino nel nome"